Nei prossimi cinque anni due milioni di Green Jobs

  • 10/02/2021
  • 17:00
Tags:
  • Insights

La stima è del sistema Excelsior-Unioncamere, che ormai da molti anni fotografa il mercato del lavoro in Italia. Nei prossimi cinque anni ci saranno 2,7 milioni di assunzioni, accomunate da una caratteristica: essere Green Jobs, lavori verdi, professioni con al centro il tema della sostenibilità ambientale.

La stima è del sistema Excelsior-Unioncamere, che ormai da molti anni fotografa il mercato del lavoro in Italia. Nei prossimi cinque anni ci saranno 2,7 milioni di assunzioni, accomunate da una caratteristica: essere Green Jobs, lavori verdi, professioni con al centro il tema della sostenibilità ambientale. E non saranno solo le nuove assunzioni a richiedere un’impronta ecologista: la transizione ecosostenibile verso la quale ci si sta muovendo richiederà infatti una nuova sensibilità ecologica in tutte le professioni, sensibilità che occorre sviluppare già da ora per essere più competitivi sul mercato del lavoro del domani.

Quali professioni?

L’impronta green sarà indispensabile in tutte le professioni legate al consumo di energia: dal riscaldamento alla climatizzazione, avere competenze in risparmio energetico equivarrà ad avere una marcia in più. Anche impieghi come il meccanico o l’elettrauto (che per legge dal 2023 dovranno diventare meccatronici) dovranno acquisire capacità per quanto riguarda le auto ibride o elettriche. Sul mercato, però, ci sarà richiesta soprattutto di ingegneri per la posizione di Energy Manager, così come di informatici aziendali. Un campo molto aperto è anche quello degli avvocati specializzati in “diritto ambientale”, in grado di guidare le aziende fra le norme in campo ambientale, appunto, che sono destinate a crescere. Allo stesso modo potrebbero essere richieste figure di contabili ambientali, capaci di gestire il tema delle compensazioni e i vari bonus che saranno sempre più implementati.

Una competenza trasversale

Al di là delle singole professioni, ciò che è evidente è che la sensibilità ambientale farà sempre più parte delle skill che le persone dovranno avere; anche il marketing, per esempio, dovrà sempre più essere declinato in modo da tenere la questione ecologica in primo piano. È importante cominciare ora a coltivare questo tipo di competenze, per avere una carta in più da giocarsi in un futuro molto prossimo. Una necessità che non dimenticherà davvero nessuna professione: basti pensare che uno del lavori più ricercati sarà quello del cuoco ecologico”, un professionista attento alle materie prime, interessato alle coltivazioni biologiche e alla produzioni a chilometro zero, ma soprattutto capace di organizzare il proprio lavoro in modo da ridurre al minimo gli sprechi.